
𝑰𝑵 𝑷𝑰𝑨𝒁𝒁𝑨 𝑷𝑬𝑹 𝑳’𝑬𝑼𝑹𝑶𝑷𝑨 ? 𝑵𝑶 𝑮𝑹𝑨𝒁𝑰𝑬 !
- Giorgio Bruzzone
- 15 mar
- Tempo di lettura: 3 min
𝑰𝑵 𝑷𝑰𝑨𝒁𝒁𝑨 𝑷𝑬𝑹 𝑳’𝑬𝑼𝑹𝑶𝑷𝑨 ?
𝑵𝑶 𝑮𝑹𝑨𝒁𝑰𝑬 !
Chi scenderà in piazza, oggi 15 marzo, con la bandiera Blu 🇪🇺 lo farà a sostegno delle politiche della UE . Senza forse sapere che quella in proposta non è una guerra contro la Russia ( il nemico che unisce in assenza di idee ), ma contro i suoi cittadini, contro il Popolo.
Niente di nuovo sotto il sole, il nemico dei potenti da sempre è il popolo con i suoi desideri di pace e libertà.
Quella per cui molti incautamente oggi scendono in piazza è, infatti, quella stessa Europa che, in nome del rigore, bloccava investimenti nel welfare e perseguiva gli Stati e Governi nazionali per scostamenti di uno zero virgola del debito. Quella che ha portato allo stremo la popolazione della Grecia, impietosa anche nei confronti dei bambini. Quella stessa UE che ci ha obbligato a chiudere così tanti ospedali per cui oggi abbiamo paura di ammalarci. Perché finire al Pronto soccorso è come partecipare ad una roulette russa. E se sei anziano e solo probabilmente non hai scampo.
La stessa Ue che ora, come una sfacciataggine senza precedenti, finanzia con 850 miliardi, a debito, l’acquisto di armi.
Il problema del debito oggi non c’è più? Scherzavano dai …..
Come si fa a non vedere tutte queste contraddizioni?
Chi scenderà in piazza oggi 15 marzo con la bandiera Blu lo farà per quella UE che
In nome del green ha distrutto l’industria automobilistica europea.
Ma è quella stessa UE che per tentare di salvarsi converte ora l’industria automobilistica in industria bellica. Il problema del Green sembrerebbe superato anche se l’ industria del riarmo produrrà carri armati diesel e non elettrici. Forse il diesel dei carri armati non inquina? Ma produrrà anche aerei e bombe ……tante bombe
Forse il tutto sarà forse strettamente ecologico ? O forse era tutto un gioco…..
Come si fa a non vedere tutte queste contraddizioni?
Chi scenderà in piazza oggi 15 marzo lo farà per una Ue che ha appoggiato fino all’altro ieri la NATO guidata da gli USA di Biden ( mo chi per lui). Quella Nato che ci ha trascinato nel pantano di una guerra fratricida che non ci appartiene. Una guerra iniziata nel 2014, o forse anche prima, e provocata , come sempre, dalle politiche imperialistiche americane.
È quella stessa Ue che oggi si trova al fianco di Mark Rutte, segretario generale della NATO , quando, con una sorprendente inversione a U , dichiara che
“𝚗𝚘𝚗 𝚎̀ 𝚙𝚒𝚞̀ 𝚜𝚞𝚕 𝚝𝚊𝚟𝚘𝚕𝚘 𝚕'𝚒𝚗𝚐𝚛𝚎𝚜𝚜𝚘 𝚍𝚎𝚕𝚕'𝚄𝚌𝚛𝚊𝚒𝚗𝚊 𝚗𝚎𝚕𝚕'𝚊𝚕𝚕𝚎𝚗𝚣𝚊” e ancora ”𝚒 𝚛𝚊𝚙𝚙𝚘𝚛𝚝𝚒 𝚌𝚘𝚗 𝚕𝚊 𝚁𝚞𝚜𝚜𝚒𝚊 𝚍𝚘𝚟𝚛𝚎𝚋𝚋𝚎𝚛𝚘 𝚝𝚘𝚛𝚗𝚊𝚛𝚎 𝚊𝚕𝚕𝚊 𝚗𝚘𝚛𝚖𝚊𝚕𝚒𝚝𝚊̀ 𝚞𝚗𝚊 𝚟𝚘𝚕𝚝𝚊 𝚝𝚎𝚛𝚖𝚒𝚗𝚊𝚝𝚒 𝚒 𝚌𝚘𝚖𝚋𝚊𝚝𝚝𝚒𝚖𝚎𝚗𝚝𝚒 𝚒𝚗 𝚄𝚌𝚛𝚊𝚒𝚗𝚊”
Oggi Rutte, e con lui la UE, sembrano dire “dai abbiamo solo scherzato! la Guerra in Ucraina , quella che ha cancellato 2 generazioni di popolazione ucraina, è stata solo uno scherzo”
Come si fa a non vedere tutte queste contraddizioni?
Insomma come scrive giustamente Stefano Fassina :
“𝙻𝚊 𝚐𝚞𝚎𝚛𝚛𝚊 𝚙𝚎𝚛𝚖𝚊𝚗𝚎𝚗𝚝𝚎 𝚌𝚘𝚗 𝚕𝚊 𝚁𝚞𝚜𝚜𝚒𝚊 𝚎̀ 𝚏𝚘𝚕𝚕𝚎 𝚜𝚌𝚎𝚕𝚝𝚊 𝚙𝚘𝚕𝚒𝚝𝚒𝚌𝚊 𝚍𝚒 𝚞𝚗𝚊 𝚌𝚕𝚊𝚜𝚜𝚎 𝚍𝚒𝚛𝚒𝚐𝚎𝚗𝚝𝚎 𝚏𝚊𝚕𝚕𝚒𝚝𝚊, 𝚗𝚘𝚗 𝚞𝚗𝚊 𝚗𝚎𝚌𝚎𝚜𝚜𝚒𝚝𝚊̀. 𝙸𝚕 𝚙𝚛𝚘𝚐𝚛𝚊𝚖𝚖𝚊 “𝚁𝚎𝙰𝚛𝚖 𝙴𝚞” 𝚍𝚊 𝚞𝚕𝚝𝚎𝚛𝚒𝚘𝚛𝚒 𝟾𝟶𝟶 𝚖𝚍 𝚊𝚕𝚕’𝚊𝚗𝚗𝚘 𝚍𝚒 𝚜𝚙𝚎𝚜𝚊 𝚖𝚒𝚕𝚒𝚝𝚊𝚛𝚎 𝙸𝚖𝚙𝚕𝚒𝚌𝚊 𝟾𝟶𝟶𝚖𝚍 𝚊𝚕𝚕’𝚊𝚗𝚗𝚘 𝚍𝚒 𝚝𝚊𝚐𝚕𝚒 𝚊 𝚂𝚊𝚗𝚒𝚝𝚊̀, 𝚜𝚌𝚞𝚘𝚕𝚊 𝚎 𝚙𝚎𝚗𝚜𝚒𝚘𝚗𝚒. 𝙸𝚕 𝚌𝚘𝚗𝚝𝚘 𝚙𝚎𝚛 𝚕’𝙸𝚝𝚊𝚕𝚒𝚊 𝚎̀ 𝚊𝚕𝚖𝚎𝚗𝚘 𝟻𝟶𝚖𝚍 𝚊𝚕𝚕’𝚊𝚗𝚗𝚘. 𝙻’𝚄𝚎 𝚊𝚕𝚕𝚊 𝚐𝚞𝚎𝚛𝚛𝚊 𝚕𝚊 𝚙𝚊𝚐𝚊𝚗𝚘 𝚒 𝚕𝚊𝚟𝚘𝚛𝚊𝚝𝚘𝚛𝚒, 𝚖𝚎𝚗𝚝𝚛𝚎 𝚜𝚒 𝚛𝚒𝚐𝚘𝚗𝚏𝚒𝚊𝚗𝚘 𝚒 𝚙𝚘𝚛𝚝𝚊𝚏𝚘𝚐𝚕𝚒 𝚍𝚎𝚐𝚕𝚒 𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚒𝚜𝚝𝚒 𝚍𝚎𝚐𝚕𝚒 𝚊𝚛𝚖𝚊𝚖𝚎𝚗𝚝𝚒”
Come si fa a non vedere tutte queste contraddizioni?
Una domanda che rivolgo anche a chi, definendosi cattolico, oggi scenderà in piazza. Forse lo farà senza aver letto cosa scrive la Santa sede: “𝙳𝚒𝚏𝚎𝚜𝚊 𝚎 𝚜𝚒𝚌𝚞𝚛𝚎𝚣𝚣𝚊 𝚜𝚘𝚗𝚘 𝚙𝚊𝚛𝚘𝚕𝚎 𝚌𝚑𝚎 𝚒𝚗 𝚚𝚞𝚎𝚜𝚝𝚘 𝚖𝚘𝚖𝚎𝚗𝚝𝚘 𝚒 𝚟𝚎𝚛𝚝𝚒𝚌𝚒 𝚎𝚞𝚛𝚘𝚙𝚎𝚒 𝚜𝚝𝚊𝚗𝚗𝚘 𝚞𝚜𝚊𝚗𝚍𝚘 𝚒𝚗 𝚖𝚘𝚍𝚘 𝚒𝚙𝚘𝚌𝚛𝚒𝚝𝚊. 𝙰𝚗𝚣𝚒, 𝚍𝚒 𝚙𝚒𝚞̀ 𝚕𝚎 𝚞𝚜𝚊𝚗𝚘 𝚙𝚎𝚛 𝚙𝚛𝚎𝚗𝚍𝚎𝚛𝚌𝚒 𝚒𝚗 𝚐𝚒𝚛𝚘. 𝙸𝚕 𝚙𝚛𝚘𝚐𝚎𝚝𝚝𝚘 𝚙𝚛𝚎𝚟𝚎𝚍𝚎 𝟾𝟶𝟶 𝚖𝚒𝚕𝚒𝚊𝚛𝚍𝚒 𝚍𝚒 𝚎𝚞𝚛𝚘 𝚙𝚎𝚛 𝚛𝚒𝚊𝚛𝚖𝚊𝚛𝚎 𝚕’𝙴𝚞𝚛𝚘𝚙𝚊, 𝚗𝚘𝚗 𝚌𝚎𝚛𝚝𝚘 𝚙𝚎𝚛 𝚕𝚊 𝚍𝚒𝚏𝚎𝚜𝚊 𝚎 𝚕𝚊 𝚜𝚒𝚌𝚞𝚛𝚎𝚣𝚣𝚊”
Ma come si fa a non vedere tutte queste contraddizioni?
In piazza per l’Europa ?
No grazie !
Un NO che non meriterebbe neppure spiegazioni, come diceva il grande Camilleri “𝚙𝚎𝚛𝚌𝚑𝚎́ 𝚘𝚐𝚗𝚒 𝚜𝚙𝚒𝚎𝚐𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚎 𝚎̀ 𝚐𝚒𝚊̀ 𝚞𝚗 𝚌𝚘𝚖𝚙𝚛𝚘𝚖𝚎𝚜𝚜𝚘”
Giorgio Bruzzone
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