
𝑰𝒍 𝑺𝒊𝒈 𝑩𝒂𝒏𝒅𝒆𝒓𝒖𝒐𝒍𝒂 𝒆 𝒊𝒍 𝑵𝒂𝒕𝒂𝒍𝒆
- Giorgio Bruzzone

- 12 ore fa
- Tempo di lettura: 2 min
Il Sig. Banderuola si prepara anche quest’anno a festeggiare il Natale
Sarà una grande festa di happy hour e grandi abbuffate a tavola. Per l’occasione ha comprato un po’ di scatole di caviale e una cassa di Champagne, rigorosamente Cristal!
“Pronti a sciabolare” ha urlato il Sig Banderuola.
Da giorni il Sig. Banderuola ha già allestito un grande albero pieno di luci e palline per accogliere l’arrivo di Babbo Natale.
Sotto l’albero quest’anno ha posizionato dei simpatici Grinch. “Che forti questi pupazzetti un vero simbolo del Natale!”
Ieri sera , il Sig. Banderuola, ha incontrato sul pianerottolo il suo sfigato vicino di casa ed ha notato che i bambini di questo antiquato signore stavano allestendo un presepe.
“Mamma mia come sono antichi !” Ha pensato il Sig. Banderuola. “ far giocare i bambini con queste statuette di gesso anziché la PlayStation?” Dovrebbero intervenire i servizi sociali per rieducare questi poveri bambini, se continuano così diventeranno dei disadattati”
La TV unico canale sta facendo ascoltare il grande discorso di Sniffolo per la pace “tutti desiderano la morte dell’Orso” ha detto Sniffolo con un pizzico di polvere bianca sulla punta del naso. “Che forte Sniffolo” anche a me capita spesso quando mangio il pandoro
“E poi chi non desidera la morte del cattivissimo Orso ? “ ha poi commentato il Sig. Banderuola, in puro spirito natalizio, e per scaramanzia si è è dato una toccata agli amuleti. “ non si sa mai”
Tv unico canale sta facendo vedere anche il discorso del Papa per Natale.
“Ma cosa ne sanno i preti di queste feste? mica hanno bisogno delle ferie loro !”
ha pensato il Sig Banderuola.
“a Natale Dio sì manifesta per noi come uomo: il Cristo salvatore” ha detto il Papa con tono maschilista e misogino
“ D’altrone cosa aspettarsi da uno che ancora si veste in quel modo ?” Ha pensato il Sig. Banderuola.
“Ma poi in fondo cosa c’entra Cristo con il
Natale ?” Mah 🤷♂️ ha pensato il Sig.Banderuola
Buone feste a tutt*
Giorgio Bruzzone






Commenti