
A volte
- Giorgio Bruzzone

 - 19 set
 - Tempo di lettura: 1 min
 
A volte
Vorrei essere
come i sassi
di questo limpido mare
resiliente e cullato
indifferente ed estraneo
alle cose del mondo
a questa assurda violenza
che promuove follie
con organizzato cinismo
ai crudeli ideali
che offuscano menti
come la nebbia nei campi
A volte
Vorrei restar
sordo alle frasi
di un’ignoranza che urla
incurante di chi
manipolato e plasmato
non conosce vergogna
vorrei
non ascoltare parole
che feriscono e uccidono
A volte
Vorrei pensare a me stesso
senza il peso dei sogni
incurante ed ignavo
vorrei non farmi domande
per cercare un perché
sulla vita e su Dio
vorrei lasciarmi ubriacare
dai colori del mare
senza provare dolore
per quei bimbi mai nati
o fatti a pezzi da bombe
per scelte insensate
vorrei non ascoltare il lamento
di chi rinuncia od ha perso
quella speranza che salva
Ma poi
torno a guardare quel mare
condannato dal fato
a pensare parlare ed amare
Sciacca, 17 settembre 2025






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