𝐍𝐨𝐧 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐢𝐞𝐧 𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐞̀ 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 ‼️

Lo sport femminile ha gli anni contati!?

“𝚂𝚎 𝚚𝚞𝚊𝚕𝚌𝚞𝚗𝚘 𝚌𝚒 𝚙𝚛𝚎𝚜𝚎𝚗𝚝𝚊 𝚞𝚗 𝚖𝚎𝚝𝚘𝚍𝚘 𝚜𝚌𝚒𝚎𝚗𝚝𝚒𝚏𝚒𝚌𝚘 𝚜𝚘𝚕𝚒𝚍𝚘 𝚙𝚎𝚛 𝚒𝚍𝚎𝚗𝚝𝚒𝚏𝚒𝚌𝚊𝚛𝚎 𝚞𝚘𝚖𝚒𝚗𝚒 𝚎 𝚍𝚘𝚗𝚗𝚎 𝚜𝚊𝚛𝚎𝚖𝚘 𝚒 𝚙𝚛𝚒𝚖𝚒 𝚊𝚍 𝚊𝚙𝚙𝚕𝚒𝚌𝚊𝚛𝚕𝚘” dice il presidente del #CIO Thomas Bach

Se fosse così, oggettivamente, la categoria donne in buona parte degli sport non avrebbe più senso.

Quella del Presidente del Comitato Olimpico è una frase molto chiara che ci dice almeno tre cose:

- L'ideologia sta prendendo il sopravvento anche sullo sport con il servile plauso dei media, ormai quasi totalmente venduti, e l’ incomprensibile e demenziale silenzio delle femministe. Non rendendosi conto che le prime vittime di questa follia sono proprio le donne.

- Il comitato olimpico è un organismo totalmente politicizzato, come ormai tutti gli organismi sovranazionali, e quindi totalmente inadeguato ed inaffidabile. L’accondiscendenza mostrata da G. Malagò , il rappresentante italiano del CIO, fanno capire che le metastasi sono ormai irrimediabilmente avanzate.

- Il processo di destrutturizzazione della società non si pone limiti. Chi avrebbe immaginato solo qualche anno fa di non non poter più definire chiaramente cosa sia una donna?

Le Macroniadi o wokimpiadi 2024, lascio a voi la scelta su quale sia la definizione migliore , hanno alzato l'asticella dell'assurdo, facendoci precipitare nella fogna della Senna.

A questo punto è di tutta evidenza che la discussa e blasfema cerimonia inaugurale sia stata un preciso biglietto da visita e non uno spettacolo mal riuscito.

Se non interverrà qualcosa di esterno ad interrompere questa follia potremmo non aver visto ancora niente se pensiamo che le prossime Olimpiadi si svolgeranno in California, lo stato woke per eccellenza.

Teniamoci forte !

Aveva proprio ragione Manzoni “𝙽𝚘𝚗 𝚜𝚎𝚖𝚙𝚛𝚎 𝚌𝚒𝚘̀ 𝚌𝚑𝚎 𝚟𝚒𝚎𝚗 𝚍𝚘𝚙𝚘 𝚎̀ 𝚙𝚛𝚘𝚐𝚛𝚎𝚜𝚜𝚘”

Giorgio Bruzzone

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