EDUCAZIONE
L'educazione è la capacità di mettere a proprio agio gli altri. È sapere cosa fare e cosa dire ma, soprattutto, cosa non fare e cosa non dire.
Per essere concretamente educati serve sensibilità e attenzione. In altre parole serve quella forma di rispetto per la persona che si concretizza poi in “cura”. La cura si realizza non solo attraverso un adeguato uso delle parole ma anche nei gesti e nei fatti e soprattutto nella volontà e capacità di ascolto.
Per tutte queste ragioni l'educazione è prerogativa delle persone intelligenti, perché quelle stupide, incapaci di ascoltare e conseguentemente non disposte a controllare l’uso delle parole e dei gesti risultano nei fatti sempre maleducate.
Giorgio Bruzzone
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