(𝑰𝑵)𝑪𝑹𝑬𝑫𝑰𝑩𝑰𝑳𝑰𝑻𝑨̀
I risultati dei 3 anni di menzogne ripetute da politici, governanti, giornalisti , medici ed esperti vari sono sotto gli occhi di tutti: la loro perdita totale di credibilità nei confronti di buona parte della popolazione. Fenomeno che si manifesta non solo con il diffuso rifiuto di rispettare regole e prescrizioni ma, cosa ben più grave, con il timore di rivolgersi ad ospedali e medici in caso di bisogno.
Non può, infatti, non venire il sospetto che dietro ad una diagnosi ed una cura ci sia sempre un malcelato interesse economico.
Siamo obiettivi ! Sul Covid ed i vaccini gli stessi medici hanno detto tutto ed il contrario di tutto: sulle cause, sui sintomi, sulle cure , sugli effetti del Covid e dei vaccini a breve e a lungo termine.
Una dose basta, no anzi serve la seconda; il booster, ma si anche la terza e poi forse la quarta e magari anche un richiamo annuale. Hanno chiamato scienza “ Tachipirina e vigile attesa” ma anche le “intubazioni di massa” , le mancate autopsie, le vaccinazioni di bambini e donne incinte , quelle di persone guarite e quindi già immuni.
Si è sfidata la legge del buon senso e delle regole etimologiche con nuovi azzardi linguistici “i malati asintomatici” .
Vogliamo parlare delle prescrizioni governative: il caffè in piedi ma non seduti , il divieto di fare jogging e stare all’aperto, il saluto con il gomito, la disinfezione delle spiaggie, le mascherine in auto (anche soli) con massimo 2 passeggeri seduti rigorosamente dietro ( tranne chi guida) , ecc ecc
E chi manifestava incredulità, diceva qualcosa di diverso o provava semplicemente a studiare cure alternative e tradizionali è stato escluso, deriso, sospeso e forse anche ucciso (De Donno)
Abbiamo visto portare sul piedistallo una categoria di “scienziati di regime” , onnipresenti, che impartivano lezioni nel nome della scienza per poi ridursi, dopo mille “figure di bratta”, a fare la canzoncina dei vaccini come dei guitti qualsiasi.
Abbiamo lasciato che la costituzione fosse tradita e vilipesa, che molti diritti fossero sospesi , che la sacralità del lavoro fosse sacrificata sull’altare della paura perché “ non ti vaccini , ti ammali , muori, oppure fai morire “
(Cit. Draghi)
E poi la guerra , sdoganata, giustificata e anzi incoraggiata. E ancora una volta le contraddizioni in termini dei politici di destra, di sinistra, di centro e anche delle massime cariche istituzionali : “le forniture di armi servono per la pace” .
Ci hanno così messo di fronte a scelte improbabili e surreali “i condizionatori o la pace?” ( cit. Draghi)
E ora la nuova emergenza che ci ha fatto scoprire qualcosa di strabiliante: “in estate fa caldo”
E allora via di bollettini e previsioni catastrofiche. Piantine dell’Italia colorate di rosso fuoco dai nuovi guru del tempo , dopo i virologhi è arrivato il momento dei meteorologi. Quelli che anziché il (sper)giuramento di Ipocrate hanno fatto l’adorazione del verbo di Greta.
Ma non c’è mai un limite alla folle rincorsa al sensazionalismo: le temperature in aria non sono sufficientemente elevate e allora misurano quelle al suolo. Quest’anno persino l’asfalto e la sabbia sembrano più calde del solito.
E se tu provi a dire che forse ha sempre fatto caldo e che quindi è normale che a luglio ci siano giornate molto calde, sei un negazionista e magari anche un Noclima erede diretto dei Novax e forse dei ProPutin.
Basta non ne possiamo più, non crediamo più a nessuno !
Lasciateci morire in pace, al caldo e da malati asintomatici !
Stiamo bene così !
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