Nei miei anni di studio interessato della storia un interrogativo mi ha sempre perseguitato:
cosa può spingere gli uomini ad essere interventisti ?
Un interrogativo ancora oggi irrisolto e che si ripropone nuovamente, in maniera indigesta, in questo 2024.
Una proposta indigeribile come una peperonata a colazione.
La domanda è sempre la stessa: ma davvero c’è chi pensa che la guerra sia la soluzione di una controversia internazionale ?
La guerra è il male assoluto! Dovrebbe essere un assioma condiviso?
Ma forse la mia è solo è solo una speranza o forse un illusione! Quella di pensare che chi governa le nazioni sia mosso da principi etici condivisi, anziché da interessi economici enormi. Non solo quelli evidenti dei produttori di armi ma da una lotta di supremazia per accaparrarsi, terre, materie prime e potere.
C’è però anche una possibile lettura alternativa dell’inspiegabile spinta verso la guerra (anche da parte di chi fino a ieri si dichiarava pacifista).
Riposte in cantina le bandiere arcobaleno, con la scritta pace, oggi sono in molti a fare il tifo pro o contro una delle nazioni in guerra come se si trattasse di un banale partita di calcio.
La verità è che siamo di fronte a cambiamenti epocali ormai sotto gli occhi di tutti.
Questo periodo storico sarà probabilmente ricordato, sui libri di storia, come la fine irreversibile dell’economia del dollaro.
È questa una possibile chiave di lettura per la follia che ha pervaso la “ civiltà occidentale”
Basterebbe, in effetti, guardare al sistema finanziario Internazionale dove gli USA stanno ormai perdendo lo storico dominio sulle economie mondiali. Una supremazia conquistata con la vittoria nella II Guerra Mondiale e che ha consentito agli USA di vivere allegramente, stampando moneta all’infinito, e costringendo, forte di una posizione finanziaria invidiabile, gli “alleati” ad un ruolo di moderne colonie.
NO I grandi ideali libertà, democrazia, giustizia ed uguaglianza non nominateli nemmeno!
Non provateci !
Quelli non c’entrano nulla con i conflitti in corso!
Servono solo ad alzare una subdola cortina fumogena e offrire mangime per chi è disposto a credere sempre al despota di turno!
La strada è una sola e si chiama negoziato di
Pace !
Punto.
Giorgio Bruzzone
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