Per questo Natale ho espresso un desiderio!
In questo grande giorno, in cui il figlio di Dio si è fatto uomo per venire a salvarci, mi piacerebbe ritrovarmi a tavola con tutti quelli che ho amato: i presenti, gli assenti, i lontani.
Probabilmente resteremmo senza parole, sorpresi e felici di ritrovarci, per una volta ancora, tutti insieme e vivi.
Non ci diremmo nulla perché vorremmo dirci troppo!
Personalmente, a ciascuno di loro, direi con gli occhi e senza dirlo: “non ti chiedo nulla, mi basta sapere che ci sei.”
E allora mi assaporerei la riservata dolcezza di Nonna Rosa, la genuina simpatia di Nonna Cucca, l’affetto degli zii, la corroborante sintonia dei cugini, la tenerezza dei nipoti e poi loro …. mamma e papà. Tutti insieme a mangiare a fianco uno all’altro. Seduti alla stessa tavola, imbandita con i piatti tipici del Natale: i ravioli cu töcco, il pandolce e i fichi secchi con le noci.
Sarebbe un dono meraviglioso!
Perché in fondo il regalo più bello che ci possiamo fare è proprio questo: donare e donarci un po’ del nostro tempo.
Non mi servono grandi cose, non so che farmene di regali costosi, ancor meno di amicizie e rapporti fallaci.
Il regalo più bello sarebbe proprio questo: mettere insieme in un unico contenitore, chiamato famiglia, i fotogrammi di un tempo che inesorabilmente, piano piano, ci porta via le cose più preziose.
Buon Natale a tutti
Giorgio Bruzzone
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