Quando qualcuno vi dice che la scienza impone delle scelte e che esse sono inevitabili, sappiate che è in realtà una volontà umana che impone quelle scelte.
In altre parole quel qualcuno sta mentendo.
Qualsiasi conoscenza può essere infatti impiegata per un fine, ma è sempre l'uomo a decidere qual'è il suo fine.
La scienza non commette crimini e non è mai colpevole, come non lo è l’arma usata dall'assassino: il vero criminale è colui che usa lo strumento per commettere il crimine, non lo strumento stesso.
Non si può processare la scienza, ma chi la strumentalizza e la usa come passe-partout ideologico e retorico sì.
Giorgio Bruzzone
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