𝐖𝐨𝐫𝐥𝐝 𝐄𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜 𝐅𝐨𝐫𝐮𝐦

“𝙽𝚎𝚜𝚜𝚞𝚗𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚒𝚖𝚙𝚊𝚛𝚒 𝚊 𝚙𝚎𝚗𝚜𝚊𝚛𝚎 𝚙𝚞𝚘̀ 𝚝𝚘𝚛𝚗𝚊𝚛𝚎 𝚊𝚍 𝚘𝚋𝚋𝚎𝚍𝚒𝚛𝚎 𝚌𝚘𝚖𝚎 𝚏𝚊𝚌𝚎𝚟𝚊 𝚙𝚛𝚒𝚖𝚊, 𝚗𝚘𝚗 𝚙𝚎𝚛 𝚜𝚙𝚒𝚛𝚒𝚝𝚘 𝚛𝚒𝚋𝚎𝚕𝚕𝚎, 𝚖𝚊 𝚙𝚎𝚛 𝚕’𝚊𝚋𝚒𝚝𝚞𝚍𝚒𝚗𝚎 𝚘𝚛𝚖𝚊𝚒 𝚊𝚌𝚚𝚞𝚒𝚜𝚒𝚝𝚊 𝚍𝚒

𝙼𝚎𝚝𝚝𝚎𝚛𝚎 𝚒𝚗 𝚍𝚞𝚋𝚋𝚒𝚘 𝚎𝚍 𝚎𝚜𝚊𝚖𝚒𝚗𝚊𝚛𝚎 𝚘𝚐𝚗𝚒 𝚌𝚘𝚜𝚊”

𝑯𝒂𝒏𝒏𝒂𝒉 𝑨𝒓𝒆𝒏𝒅𝒕 “Alcune questioni di filosofia morale”

È in fondo questa la grande preoccupazione dei potenti della terra riuniti in questi giorni a Davos per il WEF.

Il discorso di apertura di Schwab ( lo stravagante ed inquietante organizzatore del Forum) non lascia dubbi alle interpretazioni “Dobbiamo ricostruire la fiducia" che tradotto potrebbe significare “Dobbiamo trovare il modo di censurare e mettere a tacere chiunque non sia d'accordo con noi".

Il metodo è sempre lo stesso :

- spaventare

- colpevolizzare

- offrire (finta) protezione

- reindirizzare gli investimenti

- controllare

La montagna di bugie, il sistematico terrorismo, la manipolazione orwelliana del’informazione e del linguaggio con cui stanno cercando di imporre un autocratico governo mondiale mostra però evidenti difficoltà attuative.

Il popolo forse ( aggiungo “finalmente” ) si sta svegliando! Ci sono molti segnali incoraggianti in tal senso.

Schwab &C. sono folli ma non sciocchi . Conoscono infatti le regole di funzionamento: una volta che hai imparato a pensare, il conformismo diventa un'abitudine difficile da indossare nuovamente. Il dubbio e l'esame critico diventano la tua guida, non per ribellione, ma per una naturale ed automatica evoluzione.

Ci incolpano di inquinare il mondo con le nostre abitudini alimentari e di vita ma loro girano con jet e yacht privati. Mezzi che inquinano come centinaia di migliaia di vecchie Panda.

Provano a farci credere che pensano alla nostra salute mamentre forzano gli Stati a tagliare le spese per la Sanità pubblica (medici di base, cure ed ospedali) stanno già preparando il “Vaccino” di un nuovo Virus X che ancora non esiste, ma sanno già che sarà terribilmente mortale ( 20 volte più del Covid)! Difficile non domandarsi se stia nascendo prima l’uovo o la gallina.

Si dicono preoccupati del diffondersi delle guerre ma si affrettano a precisare che aumenteranno produzione e forniture di armi.

Pace e negoziazione sono termini banditi dal vocabolario del forum.

CI raccontano che la Russia è il male del mondo ma ignorano contestualmente il genocidio in atto in Palestina. Decine di migliaia di morti e altrettanti feriti, con centinaia di migliaia di sfollati che provano a minimizzare e nascondere . In fondo le regole della comunicazione dicono che “ciò che non comunichi è come se non esistesse”.

E mentre ci riempiono la testa di un pericolosissimo “patriarcato” giunge notizia che i servizi escort in Svizzera sono presi d’assalto nei giorni del Forum.

A Davos sono radunati gli uomini più ricchi e potenti della terra e mentre alcuni di loro si investono del ruolo di benefattori dell’umanità ( filantropi come gli piace farsi chiamare) la povertà aumenta, le disuguaglianze si ampliano ed i primi cinque miliardari del pianeta raddoppiano i loro patrimoni.

Dobbiamo allora preservare la nostra capacità di osservazione e pensiero autonomo. Uno strumento fortissimo di protezione da questo subdolo tentativo di instaurare una originale forma di regime autoritario globale.

Giorgio Bruzzone