𝐆𝐄𝐍𝐃𝐄𝐑 𝐞 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐈𝐄𝐑𝐎 𝐔𝐍𝐈𝐂𝐎

Il pensiero di 𝑴𝒊𝒄𝒉𝒆𝒍 𝑶𝒏𝒇𝒓𝒂𝒚, il filosofo francese più letto al mondo, autore della nuova “𝑻𝒉𝒆́𝒐𝒓𝒊𝒆 𝒅𝒆 𝒍𝒂 𝒅𝒊𝒄𝒕𝒂𝒕𝒖𝒓𝒆”.

Il gender è una teoria che mira ad “annichilire la natura” e che si fa “rivoluzione culturale e ideologica”. Una teoria che vuole “destrutturare la famiglia con la tendenza a cancellare le differenze tra uomo e donna, considerate come semplici effetti di un condizionamento storico-culturale”.

Uno stato democratico non può “ridurre la proposta educativa a pensiero unico”.

Nel suo libro Onfray afferma che siamo entrati in un tipo di società totalitaria che distrugge la libertà, abolisce la verità e nega la natura; una società che “assicura una sorveglianza continua”, che “uniforma l’opinione pubblica”, in cui si “pratica un linguaggio nuovo, un linguaggio unico”, dove “ si cancella il passato e si riscrive la storia”, in cui “si organizza la frustrazione sessuale, si igienizza la vita e si psichiatrizza il pensiero critico”.

Per Onfray il gender è strategico in questa omologazione, in quel “pensiero unico” di cui si parla tanto ultimamente.

Si tratta di “una guerra di distruzione dichiarata alla natura e propedeutica al progetto transumanista, in cui la natura si opporrebbe alla cultura.”