Novak Djokovic batte prima il nostro bravo Musetti e poi Alcaraz ed entra ancor piรน in profonditร nella storia del tennis e dello sport !
Nole regala alla sua #serbia il primo oro olimpico.
Questโuomo รจ la dimostrazione vivente di quanto sia importante nello sport credere in se stessi e lavorare con fatica senza mai arrendersi anche quando il fine carriera si avvicina. A 37 anni, dopo aver vinto davvero tutto, arriva cosรฌ per lui anche il primato alle Olimpiadi.
Un traguardo desiderato e voluto soprattutto per amor patrio, certamente non per denaro o per vana gloria.
Quella di Nole รจ la vittoria dello sport e della purezza nelle peggiori Olimpiadi che si ricordino a memoria dโuomo.
Quelle in corso a Parigi rappresentano, infatti, il punto di massima decadenza di questa manifestazione che trasformate in Macroniadi sono contro lo sport nel folle tentativo di trasformare le competizioni e gli atleti in testimonial o schiavi della perversa propaganda di unโarrogante minoranza.
Olimpiadi in cui un presidente in fase calante prova ad ipnotizzare il mondo facendogli credere che la Senna sia un fiume dallโacqua cristallina, anche se il colore รจ quello del fango ( o forse altro)
Il miracolo รจ avvenuto insomma: Nole ha purificato con questa vittoria tutto le schifezze che hanno provato a sporcare i Giochi olimpici.
Con Nole vince l'autenticitร , la fede, i sani principi, il rispetto per il proprio corpo e l'amor di Patria.
Ha vinto un uomo di grande coraggio che si รจ sottratto al ricatto sanitario e ha pagato sulla propria pelle per essere rimasto fedele alle sue scelte.
Con Nole vince la Bellezza.
Djokovic resterร con le sue imprese ed il suo coraggio un esempio da seguire lasciando cosรฌ una straordinaria ereditร per le nuove generazioni.
Grazie Nole !
Giorgio Bruzzone
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