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La verità prima vittima della guerra


Perché non stupisce, ma preoccupa, il mandato di arresto emesso dalla Corte dell’Aja nei confronti di Putin ?

Non stupisce per una serie di ragioni:

La prima è che la demonizzazione dell’avversario è una mossa classica in tempo di guerra ;

La seconda è che la prima vittima della guerra , è cosa nota, sia proprio la verità. I ministeri della “comunicazione distorta” sono parte integrante della strategia conflittuale in tempo di guerra;

Terzo la Corte penale internazionale non è un organo dell’ONU e non va confusa con la Corte Internazionale di Giustizia delle Nazioni Unite. Le due corti hanno in comune solo la sede nella medesima città L’Aja;

Quarto la Corte penale che ha emesso

Questa sentenza non è un organismo super partes, non essendo riconosciuta non solo dalla Russia ma anche da USA, Israele e Cina.

Ma quali saranno allora gli effetti di questa sorprendente decisione ?

Due cose son certe: la sentenza sarà difficilmente applicata ma avrà, fin da subito, un forte impatto sul conflitto in essere, allontanando qualsiasi velleitaria speranza di pace e, nel contempo, indirizzando il conflitto verso la III guerra mondiale, con tutte le sue catastrofiche conseguenze

Non voglio qui entrare nel merito della decisione, viste le contrapposte dichiarazioni di Russia e Ucraina sulle accuse formulate. Non si può, però, fare a meno di notare come altrettanta fermezza non sia stata riservata nei confronti dei presidenti USA Obama , Clinton e Bush autori di efferate invasioni di campo in terre straniere con centinaia di migliaia di morti e danni incalcolabili per le popolazioni.

Rispetto alle decisioni di questi organismi sovranazionali, torna alla mente e suona come una vera e propria presa in giro, il Nobel per la pace, assegnato nel 2009 a Obama, probabilmente il più guerrafondaio dei presidenti a stelle e strisce di tutti i tempi.

Il presidente, insignito del Premio Nobel per la Pace, ha infatti bombardato sette paesi, ha rafforzato lo stato islamico e ha causato conflitti militari in diversi paesi: Afghanistan, Libia, Iraq, Siria.

Inoltre durante la Presidenza Obama gli Usa, nel 2014, hanno contribuito a destituire il legittimo Presidente dell'Ucraina. Evento che , comunque la si pensi, ha fatto da detonatore nel attuale conflitto tra Russia ed Ucraina.

In conclusione è giusto preoccuparsi ma evitando di farsi coinvolgere da decisioni eclatanti ma assunte senza il fondamentale vincolo dell’imparzialità.

Giorgio Bruzzone

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