Senza radici

“𝑷𝒆𝒓 𝒅𝒊𝒔𝒕𝒓𝒖𝒈𝒈𝒆𝒓𝒆 𝒖𝒏 𝒑𝒐𝒑𝒐𝒍𝒐 𝒅𝒆𝒗𝒊 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒂 𝒓𝒆𝒄𝒊𝒅𝒆𝒓𝒆 𝒍𝒆 𝒔𝒖𝒆 𝒓𝒂𝒅𝒊𝒄𝒊.”

𝑨𝒍𝒆𝒌𝒔𝒂𝒏𝒅𝒓 𝑺𝒐𝒍ž𝒆𝒏𝒊𝒄𝒚𝒏 - Arcipelago Gulag

Dai lager “dimenticati” , i campi di concentramento creati e gestiti dal regime sovietico dal 1918 al 1987, ci arrivò un grande avvertimento che purtroppo si sta rivelando quanto mai attuale nei nostri giorni.

È in atto una distruzione delle nostre radici, del popolo e delle basi democratiche di convivenza che si sta realizzando con la complicità di un popolo in parte assopito, in parte confuso ed in parte schierato a difesa del tiranno di turno …. come sempre a accaduto nella storia ‼️

Giorgio Bruzzone